convegno 10-11 ottobre 2024
A vent’anni dalla morte, è giunto il tempo di capire in che modo il pensiero di Jacques Derrida abbia generato frutti e possa essere considerato pienamente attuale. Non si tratta tanto di fare un bilancio – ammesso che abbia mai senso o sia possibile farne – quanto di mettere a confronto alcuni specifici itinerari di ricerca in grado di reagire o di proseguire lungo alcuni dei tracciati inaugurati sessant’anni fa. “Derrida d’autre part” indica un esercizio di pensiero che della démarche del filosofo ha fatto un uso autonomo e non esegetico: è un modo per leggere le sue opere sempre da un’altra prospettiva. D’altra parte, è anche una maniera per mostrare che nel mondo mediatizzato, globalizzato e in gran parte anglicizzato, in un’accademia che rischia di uniformare gli stili e i modi della filosofia, persiste il lavoro decostruttivo, una ricerca che si apre a un’esperienza di riflessione e di scrittura ostinatamente alternative.