Tre libri sotto l’albero

Che fare dopo il pienone di panettoni, pranzoni e cenoni che ci aspettano?

Quest’anno, sotto l’albero trova il tempo per i libri scelti dagli autori Loescher per La ricerca. Felice di far parte della squadra, insieme a un gruppo di autori che crede nel potere delle parole per emozionare, ispirare e far riflettere.

Pedro Paramo, Juan Rulfo: prima di guardare la recente riduzione cinematografica sulle piattaforme di streaming, approfittiamo delle vacanze per dedicare un pomeriggio di lettura a questa perla della letteratura cilena, che ci ricorda (1) quanto siamo tutti alla ricerca del padre e (2) che c’è molta più filosofia nei romanzi e nelle opere extraeuropee di quanto possiamo immaginare.

America, Jean Baudrillard: possiamo odiare o amare l’America (degli USA), ma innanzitutto, e ancor più in questo periodo, vale la pena di capirla nel profondo, anche se di profondità forse non si può davvero parlare. Un excursus lucido, divertente e terribilmente vero su una terra che da sempre ci guarda e riguarda.

Odissea, Nikos Kazantzakis: un lavoro esorbitante sulla lingua greca, una solare eco nietzscheana (molto più riuscita qui che in Zorba), una traduzione italiana che è un’opera a sé per l’uso sapiente delle parole e della loro musicalità. Leggere questo libro vuol dire immergersi nell’epica, un’atmosfera culturale che porta benissimo i suoi tremila anni di gesta grandiose e immaginifiche.

Questi e altri suggerimenti su La ricerca.